In questo libro si discute di musica e di meditazione, di morte e di rinascita, di estasi mistiche e viaggi psichedelici, dei modi per resistere alla “cloaca” del mondo contemporaneo.
Com’è dunque possibile celebrare un artista all’apice del successo senza correre il rischio di alterare il messaggio artistico e spirituale che veicola? Ma quando il personaggio in questione – così come ha fatto recentemente – alla domanda: Che significa “Inneres Auge”?, risponde:
«Occhio interiore. Ma lo preferisco in tedesco. In italiano si dice “terzo occhio”, ma non mi piace, fa pensare a una specie di Polifemo. I tibetani hanno scritto cose magnifiche sull’occhio interiore, che ti consente di vedere l’aura degli uomini: qualcuno ce l’ha nera, come certi politici senza scrupoli, mossi da bassa cupidigia; altri ce l’hanno rossa, come la loro rabbia.» (Da Il Fatto Quotidiano n°33 del 30 ottobre 2009),
parlarne diventa davvero più facile. Ebbene tutti, diciamo in tanti, anzi sempre di più, in molti, conosciamo la sensibilità e l’eccezionale bravura musicale di Franco Battiato. Ma in quanti hanno avuto modo di apprezzarne le doti più squisitamente letterarie?
Io chi sono? Dialoghi sulla musica e sullo spirito – Franco Battiato, Daniele Bossari – Anno di pubblicazione 2009
Le parole di Franco Battiato, nelle sue canzoni come in questo libro, hanno il raro pregio di trasportare la mente lontano dai luoghi ordinari, trascinarla in voli imprevedibili e ascese velocissime attraverso mondi esotici ed esoterici. “Battiato – Io chi sono?” è un distillato del suo pensiero, un’immersione nell’universo filosofico e spirituale che fa da matrice alle sue canzoni (e ogni volta scoprire l’origine di un verso amato è una vertigine, una piccola illuminazione). Pagina dopo pagina, si incontrano storie e geografie straordinarie, lama tibetani e maestri sufi, passi dei Veda e del Mahabharata, insegnamenti del buddismo e della teosofia. Si discute di musica e di meditazione, di morte e di rinascita, di estasi mistiche e viaggi psichedelici, dei modi per resistere alla “cloaca” del mondo contemporaneo. Daniele Bossari, appassionato come un fan e competente come un esperto, interroga Battiato nello stesso modo in cui un allievo farebbe col suo guru, spinto da quel proverbio giapponese per cui “chiedere è vergogna di un momento, non chiedere è vergogna di una vita”.
– http://it.wikiquote.org/wiki/Franco_Battiato
– Inneres Auge – Il tutto è più della somma delle sue parti – wikipedia
– Inneres Auge – mp3 – Amazon