Aforisma su come meditare, una frase di Kathleen McDonald che ripropone una metafora sulla meditazione sicuramente rimarchevole.
«La mente si può paragonare a un oceano e gli eventi mentali contingenti, come la felicità, l’irritazione, le fantasie, la noia – alle onde che vanno e vengono sulla sua superficie.
Proprio come le onde possono placarsi e rivelare la tranquilla profondità dell’oceano, così è possibile calmare la turbolenza della propria mente e svelare la sua naturale primigenia chiarezza.»
I metodi per raggiungere o – ancora meglio – conseguire questa calma sono numerosi. Tuttavia, che siano statici – durante i quali si assume, ad esempio, una postura ben determinata e comunque relativamente confortevole; ossia dinamici – che fanno appello, spesso e volentieri a una catarsi introspettiva; il risultato non cambia: l’obbiettivo di questa ricerca è sempre la propria palingenesi (rinnovamento, rinascita, rigenerazione) spirituale, l’esperienza di uno stato d’integrazione costante.
– Come meditare (una guida pratica) – Kathleen McDonald (amazon)