Keichu, il grande insegnante di Zen dell’era Meiji, era il capo di Kofuku, una cattedrale di Kyoto. Un giorno il governatore di Kyoto andò per la prima volta a fargli visita.
Il suo aiutante presentò il biglietto del governatore, sul quale era scritto: Kitagaki, Governatore di Kyoto.
«Io non ho nulla a che fare con questo individuo» disse Keichu al suo aiutante. «Digli che se ne vada».
L’aiutante andò a restituire il biglietto con molte scuse. «E’ stata colpa mia» disse il governatore, e con una matita cancellò le parole ‘Governatore di Kyoto’. «Torna ad annunciarmi al tuo maestro».
«Oh, è Kitagaki?» esclamò il maestro quando lesse il biglietto. «Voglio vedere quest’uomo».
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– http://it.wikipedia.org/wiki/101_storie_zen
– 101 Storie Zen – Nyogen Senzaki A cura di Nyogen Senzaki, Paul Reps
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Commento
Ti sei mai chiesto in cosa consista – in realtà – l’ego? E se non fosse null’altro che quella zavorra psicologica che ti trascini – tuo malgrado – da sempre a mo’ di scudo, per difenderti da ogni sorta d’ipotetica insidia che attenti – verosimilmente – alla tua – evanescente quanto effimera – personalità superficiale? Mi riferisco ai titoli che la sorte o il caso, se non la tua stessa pregevole laboriosità ti hanno consentito di raggiungere. Si, apprezzabile, meritorio, ma un conto è fregiarsene, ben altro identificarsi con i suddetti ruoli sino al punto da dimenticare chi tu sia veramente. Già, chi sei?