Nel cristianesimo la meditazione è una forma di preghiera interiore. Viene fatta in una chiesa o cappella, in presenza dell’Eucaristia, o nel privato della propria stanza. Preferibilmente si fa di mattina presto, prima di ogni altra azione della giornata.
Nella sua forma più generale si sviluppa attraverso diversi passi successivi:
- Inizia con la invocazione dello Spirito Santo perché sia luce interiore di colui che medita.
- Si apre alla contemplazione di una scena evangelica o dalla lettura di un brano della Bibbia o di un altro libro che possa aiutare.
- Approfondisce il significato dell’episodio o dell’insegnamento in questione. Lo fa attraverso il ragionamento e la ricerca di situazioni o passi biblici simili o correlati.
- Si sofferma su qualche parola o immagine o concetto, “ruminandolo” interiormente.
- Chiede a Dio la grazia di vivere il mistero che si è contemplato.
- Fissa l’impegno di un qualche gesto da vivere durante la giornata, per trasformare in carità quello che si è contemplato.
- Ringrazia il Signore per il dono della luce dell’alto.
Una forma particolare di meditazione è la lectio divina, che è una lettura orante di un passo biblico.