5 Risposte

  1. Barbara Grilli ha detto:

    Per esempio?
    “Se dovessi lavorare sodo, allora sceglierei la Germania. Ma molto probabilmente non sarà così. Perché la parte di me più spensierata preferisce l’Italia”.

    http://www.repubblica.it/esteri/2013/06/14/news/il_sogno_del_dalai_lama_vorrei_reincarnarmi_in_europa-61047203/?ref=HREC1-8

    …se l’italiano non e’ una opinione…

    ‘Molto probabilmente’ non corrisponde a ‘una volta reincarnato vivro’ in italia’.

    Sua Santita’ quando parla e’ sempre molto chiaro.
    E se qualcuno si prende la responsabilita’di riferire le sue Sante parole, allora deve essere fedele e reliable (attendibile).

    In questo la lingua Tibetana, l’uso del ragionamento e l’utilizzo dell’analisi nel Dibattito Tibetano aiutano molto a cogliere le sottili differenze. E dunque ad essere fedeli e reliable.
    A qualcuno succede gia’ per nascita. Nella maggior parte dei casi bisogna prendere insegnamenti (per coloro che hanno predisposizione verso il Buddhismo. Diversamente pregare).
    Ma meditare e’la forma migliore per giungere alle dovute realizzazioni:)
    Grazie per l’ascolto e Buona Meditazione 🙂
    Thank you!

  2. redazione ha detto:

    Sia il titolo che la parte iniziale del testo sono esattamente quelli riportati dall’agenzia Agi secondo cui il Dalai Lama afferma: “… sceglierei la Germania, ma probabilmente non se ne fara’ niente, poiche’ la parte gaia che e’ in me preferisce l’Italia”. Grazie.

    • Barbara Grilli ha detto:

      Gentile Redazione,

      specificatamente facevo riferimento all’articolo di Repubblica Esteri come riportato sopra:
      http://www.repubblica.it/esteri/2013/06/14/news/il_sogno_del_dalai_lama_vorrei_reincarnarmi_in_europa-61047203/?ref=HREC1-8

      L’articolo AGI e’ diverso da quello di Repubblica sotto molti punti di vista, mentre rimane sempre uguale il persistente problema della attendibilita’ dei Media.
      Una parola, un condizionale di troppo o in meno creano una enorme differenza. E’un problema molto diffuso dal quale dobbiamo ben guardarci. Ognuno deve essere responsabile della propria ricerca di Verita’, cosi come della sua difesa.

      Aggiungo inoltre che il Dalai Lama ha dichiarato piu’ volte che il suo successore potrebbe essere una donna. Anche in questo caso ha usato un condizionale.

      In generale per riportare fedelmente qualsiasi tipo di affermazione, dobbiamo fare riferimento alla affermazione originale. Se questa invece viene alterata nel corso della comunicazione perdiamo le parole esatte, perdiamo l’essenza, perdiamo la Verita’. Un condizionale e’ un condizionale e non un futuro o presente.
      Questo solo per essere chiari, in primo luogo con noi stessi. Fatto questo possiamo riportare con certezza quanto abbiamo realizzato. Agli altri, per il loro beneficio.

      In risposta alla Vostra risposta: “con moderazione”,
      Nagarjuna risponde:

      ‘What is not deceitful is the truth;
      it is not an intentional fabrication.
      What is solely helpful to others is the truth.
      The opposite is falsehood since it does not help.’

      Nagarjuna ~ The Precious Garland

      Grazie molte del gentile ascolto,
      con moderazione vi saluto e passo ad altri argomenti
      Con tutto il rispetto e simpatia,
      adesso corro via 🙂

      Thank you!

  3. redazione ha detto:

    Gent.ma Barbara,

    non metto in dubbio la tua interpretazione. Il fatto è che non ho elementi sufficienti per giudicare. D’altra parte, affermazioni come quelle del Dalai Lama, non fosse altro che per la loro stessa natura, sono inevitabilmente sibilline. Allora diciamo così: una parte del carattere di S.E. si reincarnerà, probabilmente, in un soggetto italiano.

    Cordiali saluti, ringraziamenti.

  4. Paolo Marzano ha detto:

    Questo articolo mi piace molto, almeno escludendo l’espressione «seconda vita», che fa pensare che questa vita sia la prima.

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